Ein Beitrag von Christian Rossi & Julia Paterno, Schweizerischer Nationalpark, und Chiara Giari, Nationalpark Stilfserjoch.
Un contributo da Christian Rossi & Julia Paterno, Parco Nazionale Svizzero, e Chiara Giari, Parco Nazionale dello Stelvio.
Beim Projekt «Monitoraggio della biodiversità nelle Aree Protette della Rezia», kurz MapRezia, steht der länderübergreifende Naturschutz im Vordergrund. Ziel ist es, die Zusammenarbeit zwischen Pärken in Grenzregionen in den Bereichen Biodiversitätsmonitoring, Schutzgebietsmanagement und Kommunikation zu stärken.
Im Herzen der Alpen, in der ehemaligen römischen Provinz Rätien, grenzen zwei der ältesten Nationalpärke Mitteleuropas, der Nationalpark Stilfserjoch (NPSJ) und der Schweizerische Nationalpark (SNP) aneinander. Zusammen mit dem Naturpark Biosfera Val Müstair bilden sie ein Schutzgebiet, das sich über zwei Länder erstreckt.
Il Progetto «Monitoraggio della biodiversità nelle Aree Protette della Rezia» (MAP-Rezia) è incentrato sulla cooperazione transfrontaliera tra aree protette situate nelle zone di confine. L’obiettivo è di rafforzare la collaborazione tra i Parchi con una particolare attenzione al monitoraggio della biodiversità, alla gestione delle aree protette e alla comunicazione e divulgazione oltre confine.
Nel cuore delle Alpi, nell’ex provincia romana della Rezia, due dei più antichi parchi nazionali dell’Europa centrale, il Parco Nazionale dello Stelvio (NPSJ) e il Parco Nazionale Svizzero (PNS), confinano tra loro. Insieme al Parco Naturale Regionale Biosfera Val Müstair formano un’area protetta che abbraccia due paesi.
Verschiedene Länder, aber vieles gemeinsam
Die drei Pärke zeichnen sich durch alpine Ökosysteme mit aussergewöhnlichem Reichtum an Flora und Fauna, sowie eine hohe wirtschaftliche Relevanz für die betroffenen Regionen aus.
Der 1935 gegründete NPSJ gehört zu den vier historischen Nationalpärken Italiens und ist mit einer Fläche von 1307 km2 der grösste Nationalpark im italienischen Alpenraum. Wie für den SNP ist die Durchführung von Forschungsprojekten und das Monitoring der Biodiversität von zentraler Bedeutung. Jährlich werden im NPSJ etwa 50 Forschungsprojekte umgesetzt, wobei der Fokus auf Artenschutz und Feldforschung liegt.
Darüber hinaus steht der Schutz der Landschaft als Zeugnis des Zusammenspiels zwischen traditionellen menschlichen Aktivitäten und natürlichen Ökosystemen im Fokus, ähnlich wie im Naturpark Biosfera Val Müstair. Ergänzt werden diese Ziele in den beiden Schutzgebieten durch Umweltbildung und eine nachhaltige, sozialverträgliche touristische Nutzung.
Paesi diversi, ma molto in comune
I tre parchi si contraddistinguono per i loro ecosistemi alpini caratterizzati da un’eccezionale ricchezza di flora e fauna, oltre che da un’elevata rilevanza economica per le regioni interessate.
Fondato nel 1935, il NPSJ è uno dei quattro parchi nazionali storici italiani e, con una superficie di 1307 km2, è il più grande parco nazionale delle Alpi italiane. Come per il PNS, uno dei suoi principali obiettivi è svolgere attività di ricerca scientifica e di monitoraggio. Oltre 50 progetti di ricerca sono attualmente attivi sul territorio del Parco, incentrati sullo studio della natura per la conservazione della fauna e della flora.
Inoltre, l’attenzione si focalizza sulla protezione del paesaggio come testimonianza dell’interazione tra le attività umane tradizionali e gli ecosistemi naturali, in linea con l’approccio del vicino Parco naturale della Biosfera Val Müstair. L’educazione ambientale e la promozione di un turismo sostenibile econsapevole sono gli obiettivi condivisi da entrambe le aree protette.
Das länderübergreifende Schutzgebiet bietet einen Rückzugsort für viele alpine Lebensgemeinschaften. Bild oben: Piz Plavna Dadaint, Val Plavna (SNP; Foto SNP); Bild unten: Königspitze, Val Cedec (NPSJ; Foto Chiara Giari).
L’area protetta transfrontaliera offre un rifugio a molte comunità alpine. Immagine sopra: Piz Plavna Dadaint, Val Plavna (SNP; Foto SNP); Immagine sotto: Gran Zebrù, Val Cedec (NPSJ; Foto Chiara Giari).
Zusammenarbeit fördern – MAP-Rezia
Trotz der vielen Gemeinsamkeiten und der Nachbarschaft stellten kulturelle Unterschiede, nationale Vorschriften und unterschiedliche Managementprotokolle häufig ein Hindernis für die Zusammenarbeit zwischen den Schutzgebieten dar, insbesondere aufgrund des Mangels an grenzüberschreitend verfügbaren Daten. Die Natur kennt jedoch keine Landesgrenzen. Hirsche zum Beispiel legen weite Strecken zurück und überschreiten dabei regelmässig die Landesgrenzen. Eine grenzüberschreitende Zusammenarbeit ist daher von zentraler Bedeutung für die Erforschung und das Management der verschiedenen Tier- und Pflanzenarten sowie für den Erhalt der biologischen Vielfalt in der Terra Raetica.
Das Projekt MAP-Rezia verfolgt in den kommenden zwei Jahren das Ziel, die gemeinsame Erfassung und Harmonisierung von Biodiversitätsdaten voranzutreiben, moderne Technologien im Vegetations- und Huftiermonitoring anzuwenden und das Bewusstsein für ein grossflächiges, grenzüberschreitendes Schutzgebiet im Herzen der Alpen zu stärken.
Tieren sind menschengemachten Grenzen fremd (Foto Bogna Sudolska). Gli animali sono estranei ai confini creati dall’uomo (Foto Bogna Sudolska).
Promuovere la cooperazione – MAP-Rezia
Nonostante le numerose somiglianze e vicinanze, le differenze culturali, le normative nazionali e i diversi protocolli di gestione sono stati spesso di ostacolo alla cooperazione tra le aree protette, soprattutto a causa della mancanza di dati disponibili a livello transfrontaliero. Tuttavia, la natura non conosce confini nazionali, come dimostrato dagli spostamenti della fauna tra le aree protette. Ad esempio, i cervi percorrono lunghe distanze e attraversano regolarmente i confini nazionali. La cooperazione transfrontaliera è quindi di importanza centrale per la ricerca e la gestione delle varie specie animali e vegetali e per la conservazione della biodiversità nella Rezia.
Nei prossimi due anni, il progetto MAP-Rezia mira a promuovere la raccolta coordinata e armonizzata tra i diversi partner di progetto dei dati sulla biodiversità, ad applicare tecnologie moderne per il monitoraggio della vegetazione e degli ungulati, come cervi e stambecchi, e a sensibilizzare la comunità sul valore di una gestione congiunta di un’area protetta transfrontaliera nel cuore delle Alpi.
Weiterführende Informationen / Ulteriori Informazioni
Map Rezia
Nationalpark Stelvio
Naturpark Biosfera Val Müstair